Amo la carbonara.
Ovviamente prima o poi avrei provato a fare un risotto alla carbonara.
Ho trovato una ricetta online (non storcete il naso per panna, pancetta e parmigiano, il risotto è diverso dalla pasta...) esattamente qui
E ho quindi provato a farlo.
INGREDIENTI:
RISO 320 gr
PANCETTA (TESA) tagliate alte - 4 fette
TUORLO D'UOVO 4
PANNA 100 ml
PARMIGIANO REGGIANO grattugiato - 100 gr
VINO BIANCO 50 ml
BRODO DI CARNE 1.5 l
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA (EVO) 2 cucchiai da tavola
SALE q.b.
PEPE NERO q.b.
Come al solito, io faccio a modo mio.
L'ho fatta per 3 persone invece che 4.
Pesando i miei 3 pugni a testa di riso (+ 1 per la padella), sono arrivata a 400 e qualcosa grammi di riso.
Che mi hanno fatta arrivare a 2 conclusioni:
1) ecco perché sono grassa
2) le dosi delle ricette fanno schifo
Comunque.
Dopo aver tagliato la pancetta a cubotti piuttosto cicciotti (che poi si sentono nel riso e stanno bene), li ho messi in padella (mi ricordo di avere già scritto da qualche parte la mia totale incapacità di distinguere tra padella, pentola, tegame, ecc...per me son tutte padelle...) già calda e fatti sfrigolare finché il grasso diventa trasparente e la carne un po' scura e croccante.
A questo punto con una "ciaza forada" (che per i comuni mortali è questo ) ho tirato fuori i pezzi di pancetta, lasciando dentro tutto il grasso sfrigolante.
Ho messo il riso, facendolo ben ben tostare, poi sfumare con il vino bianco, quindi cuocere come ogni risotto aggiungendo un mestolo di brodo alla volta.
Intanto, a parte, ho mescolato uova, panna e formaggio grattugiato creando una cremina.
Ora la ricetta originale avrebbe previsto di scaldarla a bagno maria. Non avendo noi persone che potessero avere problemi con l'uovo non pastorizzato, ce ne siamo fregati.
A cottura ultimata del riso ho aggiunto mezzo mestolo di brodo alla cremina di uovo, ecc. mescolandolo per bene, e ho mantecato il riso con la cremina stessa, aggiungendo anche la pancetta.
L'ho poi servito a Andrea e alla Gio, che l'hanno apprezzato un sacco!
Piccola nota: la prossima volta magari farlo con le uova a pasta gialla, che esce più scenografico!
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