Crema di lenticchie

Ultimo dell'anno, tempo di cotechino e lenticchie, che si dice che portino soldi... Va beh, i soldi è meglio farli sgobbando, con le lenticchie è meglio farci una ottima crema...

Ingredienti

• 150g di lenticchie secche
• 50 grammi di misto per soffritto surgelato
• un po' di concentrato di pomodoro
• mezza dose di brodo granulare
• acqua q.b.

Procedimento

Si fa tutto a freddo: si mettono tutti gli ingredienti in una pentola a pressione, l'acqua deve andare a coprire bene le lenticchie (che galleggiano un po' ma tant'è).

Chiudere la pentola a pressione ed accendere a fuoco vivo. Quando fischia, abbassare al minimo, e lasciare fischiare per 15 minuti. A questo punto raffreddare la padella finché perde pressione e aprire il coperchio. Controllare che ci sia ancora acqua nella padella e aggiungerne se è necessario, aggiustare di sale e richiudere il coperchio. Cuocere per altri 15 minuti dal fischio e poi aprire. A questo punto frullare tutto con il minipimer. 

Meringata

Ovvero la ricetta più "traballante" che ho :D

Allora...le dosi sono:

250 grammi di mascarpone
1 tolotto di panna fresca (quello della centrale di Brescia se non sbaglio è circa da 200 o 250...)
1 sacchetto di meringhe...

Oppure, come l'ho fatta sabato,
500 grammi di mascarpone
2 tolotti di panna fresca della Centrale del Latte di Brescia
2 sacchetti e passa di meringhe.

Si monta la panna, che non deve essere perfettamente montata e soda, ma nemmeno troppo liquida.

Poi si lavora il mascarpone con lo sbattitore in modo da ammorbidirlo, ci si incorpora la panna e poi si sbriciolano dentro le meringhe, grossolanamente (se c'è qualche tocchettone più grosso ci sta benone...). Mescolate, mescolate, mescolate, vi andrà in cancrena il braccio, ma continuate a mescolare. Vi sembrerà sempre che le meringhe siano troppe, ma dopo un po' che si mescola loro si incorporano...
A questo punto, quando l'impasto avrà raggiunto la giusta consistenza (lo capite perché è "meringoso" al punto giusto) va messo in freezer.
Io di solito lo metto nelle ciotoline di alluminio, in modo che sia surgelato in monoporzioni pronte da mangiare quando voglio, ma si può anche mettere nel contenitore del plum cake e poi tagliarlo a fette, o in qualsiasi tipo di contenitore, come siete più comodi.

Una volta in freezer durano una vita e mezza. Io ne ho sempre almeno un paio in freezer, per avere sempre qualcosa da offrire agli amici!

Come sempre: si ringrazia la super suocera Vince per la ricetta :D

Seppioline in umido con i piselli

Ingredienti

• 1 kg di seppioline surgelate
• 500 g di piselli
• un po' di misto per soffritto
• un po' di olio evo
• un po' di concentrato di pomodoro
• un bicchiere di vino bianco
• un po' di curcuma

Preparazione

Questa sarà una ricetta anomala, nel senso che ho pesato molto poche cose, che per me è strano. Sono andato molto ad occhio, anche sui tempi, però la cosa è venuta bene 2-3 volte quindi la ricetta è abbastanza resiliente.
Per scongelare le seppie, se non c'è tempo di lasciarle scongelare si possono scongelare tranquillamente sotto un getto di acqua calda. Una volta scongelate le seppie, si deve separare i tentacoli dalla testa, mentre le teste più grosse è buona cosa tagliarle a metà.
Quindi scaldare l'olio e buttare il misto per soffritto. Dopo che è imbiondito, tenendo fuoco allegro, buttare le seppie. Lo shock termico porterà i tentacoli a rattrappirsi, ma non è un problema. Le seppie faranno un po' di acqua, ma anche questo è normale. Aggiungere il vino (che non sfumerà troppo violentemente vista l'acqua), e poi abbassare il fuoco. Continuare a far cuocere il tutto a fuoco medio per circa 15 minuti. Poi aggiungere i piselli (direttamente congelati), alzare il fuoco finché non siano scongelati e poi riportarlo a  fuoco medio. Dopo altri 5 minuti aggiungere il concentrato di pomodoro e la curcuma, mescolando bene perché tutto si sciolga, e lasciar cuocere per altri 10 minuti. I tempi di cottura sono indicativi, ma come dicevo ho fatto tutto molto ad occhio.

Commenti

Si possono usare anche i piselli in scatola, che però vanno messi poco prima di servire. La curcuma non è obbligatoria, ma dà un buon sapore.

Branzino al forno con pistacchi e arancio

Ingredienti

• 4 filetti di branzino (di branzini di 4-6 etti)
• 1 aglio
• il succo di una arancia
• il succo di un limone
• 4-5 cucchiai di olio
• 4-5 cucchiai di pangrattato
• 50 grammi di pistacchi salati e sgusciati
• un po' di prezzemolo (anche secco)

Preparazione

Fare a fettine l'aglio, e unirlo all'olio, il succo del limone e quello dell'arancia e al prezzemolo. Immergere i filetti nella marinatura e lasciar marinare i filetti per almeno mezz'ora. Nel frattempo sgusciare i pistacchi, e passarli con il mixer. Quando i pistacchi sono più fini di un millimetro, unire il pangrattato e mischiarlo con il mixer ai pistacchi. In una teglia bassa disporre i filetti con la pelle verso il basso, poi versargli sopra l'emulsione usata per la marinatura. Poi coprire i filetti con il trito di pistacchi e pangrattato. Infornare nel forno caldo a 225 gradi, usando il forno ventilato più un po' di microonde (90W) per 20 minuti. Alla fine della cottura controllare che il centro del filetto più grosso sia almeno 63 gradi (per ragioni sanitarie, sotto è obbligatorio che il pesce sia abbattuto poco prima).

Commenti

In pescheria dovrebbero sfilettarvi il pesce anche se hanno solo i branzini interi. Quando si versa la marinatura potrebbe sembrare troppo abbondante, ma serve per mantenere il branzino morbido.  Anche la "panatura" potrebbe sembrare abbondante ma dà un ottimo sapore anche al pesce sottostante. È buona cosa abbinare un contorno non troppo saporito, come un purè leggero.

Ispirato da qui

Polpette di spinaci di mamma Vince

Per 4 persone:

• 250g di carne trita di manzo o mista (manzo-maiale) 
• 2 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano) 
• 100g di pangrattato 
• 500g di spinaci surgelati 
• 2 uova 

Rosolare  la carne con un cucchiaio di olio di oliva e lasciarla raffreddare. Con una spatola di silicone fare in modo che la carne sia a pezzi piccoli o piccolissimi.
Scongelare gli spinaci e lasciarli raffreddare. Di solito faccio 15 minuti di microonde alla massima potenza. Mettere insieme tutti gli ingredienti facendo attenzione a non cuocere le uova (bisogna lasciar raffreddare per bene gli spinaci). Mischiare tutto per bene eventualmente aggiungendo un po' di acqua tiepida. La pasta deve risultare morbida. Formare polpette di circa 15 cm di diametro per 3 centimetri di spessore. Cospargere la superficie di un po' di pangrattato. Cuocere in forno ventilato a 225 gradi per 50 minuti, girando le polpette a metà.


[EDIT 10/12/2019]
L'altra sera le abbiamo fatte come parte di un aperitivo rinforzato.
Abbiamo usato una formina tonda piccola (circa 3 cm di diametro) e li abbiamo poi messi in forno.
Abbiamo un po' sbagliato i tempi, perché li abbiamo lasciati in forno 40 minuti, ma sono usciti un po' troppo secchi.
La prossima volta proveremo a fare meno!

[EDIT 02/01/2020]
20 minuti sono stati più che sufficienti per cuocere le polpette e renderle sufficientemente sode.

Branzino al Barbecue

Scrivo qui due appunti veloci per fare il branzino al barbecue.

• Fatelo sviscerare dal pescivendolo. Non è una roba difficile ma eviti di portarti a casa roba che comunuque butti. E puzza
• Lavatelo accuratamente sotto l'acqua corrente (fredda). Togliete bene le interiora, qualora il simpatico pescivendolo ne abbia dimenticato un po'. Lavate via bene il sangue che resta, che altrimenti fa diventare tutto amaro.
• A freddo ungete la griglia con olio e un po' di carta assorbente. Questo fa in modo che il pesce non si attacchi alle stecche.
• Un filo d'olio a ungere anche la pelle e poi cospargetela di sale e aromi. Ho usato il mix per il pesce della Cannamela e mi sono trovato bene. Fate la cosa da entrambi i lati del pesce.
• Cuocete a fuoco alto e coperchio chiuso finché la temperatura arriva a 200 gradi, poi abbassatelo. 7-8 minuti per lato dovrebbero bastare, ma dipende dalle dimensioni. Il tempo è basato su un branzino di circa 5-6 etti, utile perché ci mangi una persona
• Il vero casino è pulirlo. Mi trovo bene usando le palette di silicone dell'Ikea e un coltello. Se è cotto giusto la polpa del branzino si staccherà facilmente sia dalla pelle che dalle lische. Altrimenti ripassatelo qualche minuto al barbecue.

Strudel salato...che è diventato una quiche!

Per capodanno ci siamo trovati con gli amici, e il nostro compito erano le torte salate...

Oltre al classico strudel salato cotto e fontina (200 grammi di cotto e altrettanti di fontina tritata nel robot da cucina, chiudi tutto a strudel e cuoci per un 20/25 minuti in forno...), avevo deciso di fare uno strudel un po' diverso, la cui ricetta si può trovare qui , e che come al solito riporto:

Tipo di ricetta: Antipasto
Numero di porzioni: 5 porzioni
Tempi di preparazione: 15 Minuti
Tempi di cottura: 30 Minuti
Pronto in: 45 Minuti
Difficoltà: Facile

Ingredienti:
- 3 zucchine medie
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 2 uova
- parmigiano grattugiato qb
- 70g di asiago
- 150g di Speck
- 1/2 cipolla
- olio di oliva estravergine qb
- sale e pepe qb

per la guarnizione:
- latte qb e semini di sesamo
Preparazione:
TAPPA 1:
Lavate e spuntate le zucchine e riducetele sottili sottili a fiammifero tagliate finamente la cipolla e mettela a soffriggere con poco olio in una pentola quando si sarà dorata aggiungete le zucchine e lasciatele cuocere per una decina di minuti .

TAPPA 2:
A fuoco spento aggiungete lo speck tagliato a listarelle .In un recipiente, sbattete le uova con il parmigiano, regolate di sale e aggiungete, se volete, un pizzico di pepe aggiungere infine le zucchine con lo speck e i dadini di asiago .

TAPPA 3:
Stendete la pasta sfoglia in una teglia ricoperta con carta da forno, inserite al centro il ripieno preparato e formate il vostro strudel chiudendo perfettamente anche le estremità.


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Ecco, mentre la facevamo abbiamo deciso che non ci piaceva più l'idea dello strudel salato...

Quindi nella terrina oltre a 2 uova abbiamo messo uno scartoccino piccolo di panna e l'abbiamo fatta diventare una quiche...
Abbiamo messo la pasta sfoglia nella teglia media, facendo in modo che rimanesse bene sui bordi, l'abbiamo bucherellata con una forchetta, abbiamo messo le zucchine (dopo aver tolto loro un po' di acqua) con lo speck sul fondo, quindi le listarelle di asiago e sopra abbiamo messo la pastella fatta con le uova e la panna.
L'abbiamo cotta e servita ancora tiepida...

Pro: era buonissima!

Contro: non stava insieme neanche a piangere...

Cercheremo di capire il perché la prossima volta che la faremo!

Andrea poi ha fatto un girasole con spinaci e ricotta che era divino! Posterà presto la ricetta...