Cosa mangiamo oggi?

11 novembre 2019

Crema di Porri

La Crema, o vellutata, di Porri è un piatto semplice, facile da fare, buono...

La ricetta me l'ha passata la mamma di Ea, quindi ha delle dosi segnate in maniera degna e non come le faccio io di solito.

Eccole qui:

VELLUTATA DI PORRI

Ingredienti:
1 kg di porri puliti              oppure 600
g350 g di patate                  oppure 200
g250 g di piselli surgelati   oppure 150 g
Sale e pepe

Lasciar appassire i porri con poco olio aggiungere le patate e i piselli surgelati coprire con acqua (circa 4 bicchieri) e lasciar cuocere in pentola a pressione per una bella mezzora

 oppure

mettere tutto a freddo che viene buono uguale, chiudere la pentola a pressione, lasciar cuocere per una buona mezz'ora.

Dopo aver spento il gas aspettare che sfiati, aprire, passare con un frullatore ad immersione e, se è troppo liquida, far bollire un po' per togliere l'acqua in eccesso.


 TADAN! Finito!


 Buona pappa!


 PS: anche questa è senza glutine di natura...

04 novembre 2019

Minestrina di Patate

Tornano le ricette scritte "ad cazzum"
(ovvero quelle che mi faceva sempre la mia mamma, che non hanno dosi, hanno consigli vaghi e indicazioni date al telefono, quindi più o meno...)

L'altra sera volevo la minestrina di patate che mi faceva sempre la mia mamma quando ero piccola.
Quindi ho tirato su il telefono, chiamato madre, e chiesto indicazioni.

Cosa mi serve?


Un paio di patate, del burro, del brodo e del riso.

Ok, apro la scatola delle patate in cui sapevo averne 3.

Peccato che 2 siano da buttare via, quindi decido che una è abbastanza.

La taglio a cubetti abbastanza piccoli.
Prendo una padella (scusate, so che esistono pentole, padelle e tegami, ma non riesco a ricordarmi la differenza, quindi per me sono tutte padelle...), ci metto il burro, metto le patate a cubetti con un po' di sale e pepe




Le faccio rosolare un po' finché hanno fatto un po' di crosticina.

Ok, forse vanno bene anche un po' meno colorate di così....ma ormai mi sono "scappate", quindi facciamo che vanno bene così.


A questo punto aggiungo dell'acqua (io per 2 ne ho aggiunto circa 1 litro, ma la prossima volta provo ad aggiungerne 1 litro e mezzo perché la minestra è uscita un po' troppo "spessa") a cui unirò il dado appena bolle. Voi che siete brave massaie avrete sicuramente il brodo già fatto: potete aggiungere quello, anche già caldo se volete!

Bisogna prestare molta attenzione quando si aggiunge l'acqua, perché la padella è già bollente, quindi l'acqua, se a temperatura ambiente, tende a schizzare ovunque.

Dopo aver aggiunto anche il dado e fatto quindi il brodo, aggiungo il riso.

E qui ho fatto un altro errore: ho messo troppo riso. Ho contato i "soliti" 3 pugni a testa che uso per il risotto, ma era decisamente troppo.


Quando il riso sarà cotto a quel punto la minestrina sarà pronta.
Rosolando le patate col burro avranno lasciato un profumino e un sapore veramente buoni!



E il risultato dovrebbe essere un po' più bello di quello che è uscito a me.

La prossima volta provo a mettere più acqua e meno riso e vediamo come viene.
Questa era buona, ma sembrava un po' un risotto...vedremo come sarà la prossima!

Ah, tra i pregi c'è che se avete il vostro brodo (o un dado senza glutine), questa ricetta è naturalmente senza glutine!











EDIT 14/11/2019: ieri sera l'ho rifatta. Ho messo 1,5 litri d'acqua e 4 pugni di riso: per 2 è troppa, quindi proverò a rifarla con 1 litro d'acqua e 3 pugni di riso!

EDIT 04/10/2022: ieri sera l'ho rifatta senza leggere l'edit del 14/11/2019 mettendo le stesse quantità e capendo anche stavolta che era troppa! La prossima volta spero di leggere l'edit prima di rifarla....

03 ottobre 2019

Minestra de frigolotti

Questa ricetta rappresenta uno dei miei "comfort food", una di quelle cose che mi faceva la mia mamma quando stavo male.
Per questo motivo non esistono ricette ufficiali o dosi.

(già sento il roteare verso l'alto degli occhi di Ea...)

Quindi gli ingredienti sono questi:


  • Latte
  • Acqua (un goccio)
  • 1 uovo
  • Farina
  • Sale
  • Dado

In una padella metto il latte.
La quantità è leggermente meno di quella che userei per fare la pastina in brodo.
Leggermente meno perché poi ci va un pochettino di acqua per "allungare" (non più di mezzo bicchiere...).
Lo metto sul fuoco e lo faccio scaldare.
Intanto in un piatto metto un po' di farina con un pizzico di sale e ci apro dentro l'uovo.
Mescolo affinché si creino i grumi (ovvero i frigolotti), che diventeranno la mia pasta.
Attendo che il latte bolla e a quel punto ci metto un pochettino di dado (o un po' di sale) e ci metto dentro i "frigolotti".
ATTENZIONE: bisogna fare questa operazione senza il fuoco sotto la padella, altrimenti son disastri.
Faccio cuocere qualche minuto, finché i miei grumi sono cotti (si va a assaggio).

E voilà, ecco il mio comfort food!

Il risultato è più o meno questo:

L'immagine può contenere: cibo e spazio al chiuso

Che lo so che sembra un incrocio fra la sbobba di matrix e qualcosa di indecente, ma in realtà è strabuono.

Quando poi lo cucino a caso perché sono troppo stanca apparentemente viene ancora più buono.


FARINE: madreh ha sempre usato la farina bianca normale. Io ho usato il mix della schar oppure quella della nutrifree.
Una volta ho provato a farli con la farina di ceci e ne è uscito un autentico disastro (praticamente i frigolotti non stavano insieme e si è creata una specie di semolino decisamente poco buono...).


Baci!

Kia

23 febbraio 2019

Original Old fashioned Pancacke

Questa ricetta (presa paro paro da qui), essendo una ricetta  "old fashioned"  di un piatto americano, riflette il fatto che gli americani e il Sistema Internazionale non vanno d'accordo. Quindi tutte le misure sono in cup, tablespoon teaspoon eccetera. Che sarebbe un enorme problema (ho tazze che vanno da 50ml a quasi mezzo litro) se non che esistono dei simpatici set di misurini che ovviano al problema.

Arriviamo alla ricetta:

Ingredienti


  • 1 1/2 cups di farina (ho usato la farina multiuso gluten free della Nutrifree)
  • 3 1/2 teaspoons di lievito per dolci 
  • 1 teaspoon sale
  • 1 tablespoon zucchero bianco
  • 1 1/4 cups latte
  • 1 uovo
  • 3 tablespoons burro
Misurare il burro (solido) usando una misura di volume è un po' un casino, ma si fa un po' a spanne. 
Il sale sembra tanto, ma non si sente, e agisce come esaltatore di sapore. 

Procedimento

Mettere gli ingredienti asciutti (farina, lievito, sale, zucchero) e gli ingredienti bagnati (latte, burro, uovo) in due terrine, quella per gli ingredienti asciutti più grande, perché poi lì formeremo la "pasta". Mischiarli accuratamente. Fare uno scavetto negli ingredienti asciutti e versare lentamente gli ingredienti bagnati, agitando con una frusta, e incorporando nel liquido piano piano tutta la farina. La farina gluten free tende a compattarsi quindi è stato abbastanza facile. 
Padella calda, ma non caldissima, versare mezzo mestolo di impasto. Non toccare l'impasto finché il lato superiore smette di essere lucido, a quel punto girare il pancake e aspettare che venga brunito anche dall'altra parte. Il calore della padella non deve essere troppo caldo, altrimenti il pancake viene troppo scuro (o addirittura bruciato) prima di cuocere.

Commenti

La cottura è abbastanza laboriosa, conviene fare un pancake alla volta. I miei pancake non sono cresciuti molto, ma sono risultati comunque soffici e morbidi.
Come sorpresa a colazione alla morosa sono molto efficaci ;)