MA COME! NON HO MAI SCRITTO LA RICETTA DEI PIZZOCCHERI SUL BLOG???
Eh...no, perché di base la faccio sempre a memoria.
Comunque.
PIZZOCCHERI!
Il piatto di cui potrei cibarmi all'infinito.
Ma come si fanno?
Beh, ci sono 2 strade: se facciamo noi la pasta o se la compriamo fatta.
Se facciamo noi la pasta, ecco qua come si fa.
Io ho rubato la ricetta qua, a Davide Zambelli, perché le sue ricette funzionano SEMPRE!
La trascrivo per comodità, ma se andate sul suo sito avete anche il calcolatore in base a quanti siete.
PER L'IMPASTO:
400 g Farina di grano saraceno fine
100 g Farina
300 ml circa Acqua tiepida
1 pizzico Sale
Io ho sostituito la farina normale con la farina senza glutine, non mi ricordo se era il mix della schar o quello della nutrifree, però è sempre venuto bene.
(copio che Davide sa scrivere bene)
Mescolate le due farine in una ciotola assieme al pizzico di sale.
Unite l'acqua tiepida e cominciate a impastare.
Noterete che l'impasto sarà diverso rispetto ai classici impasti che siamo abituati a fare, infatti sarà meno elastico data la carente quantità di glutine ma allo stesso tempo si farà in fretta a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Non abbiate paura ad aggiungere un goccio di acqua in più. L'impasto se è troppo secco tenderà a sbriciolarsi quando si andrà a stendere.
Avvolgetelo con la pellicola e lasciatelo riposare qualche minuto.
Spolverizzate la spianatoia con un po' di farina di grano saraceno e stendete l'impasto ricavando un rettangolo abbastanza regolare e non troppo sottile (circa 2 mm di spessore rispetto al classico mezzo millimetro della sfoglia all'uovo), poi ottenete delle strisce dello spessore di 7/8 cm e successivamente i pizzoccheri, sovrapponendo due o tre strisce intervallate con un velo di farina di grano saraceno, tagliandole a tagliatella.
Ecco, siccome vi sembrerà che non stiano insieme, ve lo dico subito: NON TOCCATELI! O meglio, toccateli il meno possibile. Perché non è solo che sembra che non stiano insieme, NON STANNO INSIEME!
Quindi fate in modo di tagliarli e lasciarli lì fermi il più possibile.
CONDIMENTO
Allora, io qua vado a sentimento, perché nelle ricette che trovo per i miei gusti ci sono sempre troppo poche verdure, quindi ne metto più o meno a caso.
Patate: vanno sbucciate e tagliate a pezzettini piccoli (o, se vi piace sentirle di più, a pezzi grossi. Io preferisco piccoli).
Verdura: si può usare quello che si vuole. Io normalmente uso la verza e le coste, ma se non trovo una delle due le cambio con altre erbe. Una volta li ho fatti con lo spinacino e sono venuti comunque buoni.
Tanta verdura.
A questo punto prendo il padellone più grande che ho, ci butto patate, verdura e POI l'acqua fredda.
Se fate la cagata di mettere prima l'acqua poi passerete dei minuti a cercare di far affondare la verdura.
Metto il padellone sul gas e lo accendo. Ci metterà una vita e mezza a bollire, ma ci sta.
Quando bolle salo e butto i pizzoccheri.
Allora: se i pizzoccheri sono quelli fatti a mano, è fondamentale buttarli e per almeno un paio di minuti abbondanti NON TOCCARE NIENTE, e mescolare solo dopo.
Mentre cuociono (ci vogliono tipo una decina di minuti) prepariamo il resto.
2 formaggi: uno più saporito e l'altro che fila e che ha poco sapore.
Quando riesco a passare per Vezza io prendo il paghera stagionato e una formagella, anche la rosa camuna va bene. Altrimenti all'Esselunga vendono il tris per pizzoccheri che è molto molto buono (e non mi ricordo assolutamente che formaggi ci siano dentro). Una volta ho preso per sbaglio il tris piemontese e sono venuti mangiabili anche lì.
Intanto che cuociono si tagliano i formaggi a cubetti piccoli e si mescolano.
E già che ci sono metto su un padelllino con del burro (possibilmente di malga, e possibilmente deve essere TANTO burro, più di quello che usereste normalmente), salvia, un paio di spicchi di aglio (facoltativo) e lo si fa sfrigolare lentamente.
Quando i pizzoccheri sono cotti, scoliamo il tutto.
A quel punto rimettiamo in padella, poco alla volta, uno strato di pizzoccheri, un po' di burro, i formaggi, pizzoccheri, burro, formaggi, e così via fino alla fine.
Chiudiamo il coperto e lasciamoli lì un paio di minuti a fuoco spento. Poi mescoliamo il tutto e siamo pronti per servire.
Io non li ripasso mai in forno perché secondo me sono tempo e energia sprecati, però se a voi piacciono di più si può fare.
Buoni buoni buoni.
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